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Ucraina, von der Leyen a Kiev ribadisce sostegno UE

Oggi incontro del collegio dei commissari con il governo, con focus sull'adesione all'Ue. Domani summit Michel-von der Leyen-Zelensky

Economia, Politica
Ucraina, von der Leyen a Kiev ribadisce sostegno UE
(Teleborsa) - Al suo arrivo questa mattina a Kiev, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha ribadito all'Ucraina il sostegno dell'Ue.



Oggi nella capitale ucraina si terrà un incontro del collegio dei commissari con il Governo (una sorta d'inedito Consiglio dei ministri congiunto) dedicato principalmente al tema dell'adesione all'Unione Europea mentre domani sarà la volta del summit Michel-von der Leyen-Zelensky, più incentrato sulle questioni relative alla guerra.

Intanto, nella giornata di ieri, l'Ufficio di controllo dei beni stranieri (OFAC) del dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha imposto sanzioni nei confronti di 22 individui ed entità in più Paesi legati ad una rete di evasione delle sanzioni a sostegno del complesso militare- industriale della Russia. L'azione - si legge nel comunicato - fa parte della strategia Usa volta a limitare l'accesso della Russia alle entrate necessarie per portare avanti il brutale conflitto in Ucraina. n particolare, le sanzioni prendono di mira il leader della rete, il trafficante d'armi russo Igor Zimenkov, così come suo figlio e diversi membri della loro rete, per aver fornito alla Russia "dispositivi ad alta tecnologia".

Sempre ieri il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è tornato a sottolineare la necessità di aumentare le sanzioni contro la Russia affermando che "lo Stato terrorista deve sentire il prezzo del terrore". "Ho sottolineato la necessità di aumentare le sanzioni contro la Russia e il nostro team ha evidenziato che lo Stato terrorista deve sentire il prezzo del terrore e che la sua capacità di continuare l'aggressione dovrebbe essere limitata", ha detto Zelensky in una conferenza stampa dopo l'incontro a Kiev con il presidente austriaco Alexander Van der Bellen.

Lato Cremlino invece il ministro degli Esteri di Mosca, Serghei Lavrov, ha assicurato che la Russia emergerà dalla attuale situazione geopolitica "più forte e in grado di difendersi in modo ancora più efficace". Intervistato dall'emittente Rossiya 24 e dall'agenzia Ria Novosti, il capo della diplomazia russa ha affermato più volte che Mosca "è pronta" per la pace in Ucraina, sottolineando però che "se vuoi la pace, devi essere pronto a difenderti"
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