(Teleborsa) -
Wall Street chiude in positivo dopo che il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha affermato che i policymaker si aspettano di fornire
un "paio" di altri aumenti dei tassi di interesse prima di sospendere la loro aggressiva campagna di inasprimento. Gli investitori sono anche stati confortati dal commento di Powell secondo cui il "processo di disinflazione è iniziato", il quale suggerisce che l'aggressivo ciclo di inasprimento sta iniziando ad avere l'effetto desiderato.
La Federal Reserve non ha sorpreso il mercato e
aumentato i tassi di interesse chiave di
25 punti base (pb) al 4,50-4,75%, rallentando quindi rispetto al rialzo da 50 pb attuato a dicembre.
A New York, il
Dow Jones è sostanzialmente stabile, chiudendo la giornata su 34.093 punti, mentre, al contrario, performance positiva per l'
S&P-500, che termina la giornata in aumento dell'1,05% rispetto alla chiusura della sessione borsistica precedente. Su di giri il
Nasdaq 100 (+2,16%); sulla stessa tendenza, in rialzo l'
S&P 100 (+1,12%).
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Intel (+2,87%),
Salesforce, (+2,33%),
Microsoft (+1,99%) e
Nike (+1,73%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Travelers Company, che ha archiviato la seduta a -3,08%.
Soffre
Amgen, che evidenzia una perdita del 2,37%.
Preda dei venditori
Chevron, con un decremento dell'1,53%.
Pensosa
Caterpillar, con un calo frazionale dell'1,09%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Baidu (+13,05%),
Advanced Micro Devices (+12,63%),
Datadog (+10,55%) e
Old Dominion Freight Line, (+10,32%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Electronic Arts, che ha archiviato la seduta a -9,26%.
In apnea
Match Group,, che arretra del 5,01%.
Si concentrano le vendite su
Astrazeneca, che soffre un calo del 2,77%.
Vendite su
Amgen, che registra un ribasso del 2,37%.
Tra le
variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:
Giovedì 02/02/2023 13:30
USA: Challenger licenziamenti (preced. 43,65K unità)
14:30
USA: Costo unitario lavoro, trimestrale (atteso 1,5%; preced. 2,4%)
14:30
USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 200K unità; preced. 186K unità)
14:30
USA: Produttività, trimestrale (atteso 2,4%; preced. 0,8%)
16:00
USA: Ordini industria, mensile (atteso 2,3%; preced. -1,8%)
Venerdì 03/02/2023 14:30
USA: Tasso disoccupazione (atteso 3,6%; preced. 3,5%)
14:30
USA: Variazione occupati (atteso 185K unità; preced. 223K unità).