Facebook Pixel
Milano 24-apr
0 0,00%
Nasdaq 24-apr
17.526,8 +0,32%
Dow Jones 24-apr
38.460,92 -0,11%
Londra 24-apr
8.040,38 -0,06%
Francoforte 24-apr
18.088,7 -0,27%

Warner Bros. Discovery, maxi perdita in 1° trim. Spunti positivi da streaming

Finanza
Warner Bros. Discovery, maxi perdita in 1° trim. Spunti positivi da streaming
(Teleborsa) - Warner Bros. Discovery, multinazionale statunitense operante nel settore dei media, ha chiuso il primo trimestre del 2023 con ricavi totali pari a 10,7 miliardi di dollari. I ricavi sono diminuiti del 5% ex-FX, o del 3% ex-FX escludendo l'impatto dei Giochi Olimpici Invernali del 2022, rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente.

La perdita netta è stata di 1.069 milioni di dollari e comprende 1.810 milioni di dollari di ammortamento ante imposte da attività immateriali correlate all'acquisizione e 95 milioni di dollari di spese di ristrutturazione ante imposte. La perdita per azione è stata di 0,44 dollari.

Gli analisti si aspettavano in media, secondo dati Refinitiv, un utile per azione di 0,01 dollari su ricavi per 10,78 miliardi di dollari.

La società ha chiuso il trimestre con 97,6 milioni di abbonati in streaming, in aumento di 1,6 milioni rispetto allo scorso trimestre. L'EBITDA rettificato del segmento direct-to-consumer (che comprende HBO, HBO Max e Discovery +) è stato di 50 milioni di dollari, un miglioramento di 704 milioni di dollari anno su anno. Gli analisti prevedevano una perdita di 49 milioni di dollari.

"È un momento importante per la Warner Bros. Discovery - ha commentato il CEO David Zaslav - Abbiamo attraversato alcune importanti ristrutturazioni e abbiamo riposizionato le nostre attività con maggiore precisione e attenzione. E vediamo emergere una serie di punti di prova positivi, con direct-to-consumer forse il più importante".

"Abbiamo fatto una svolta significativa in questo trimestre con 50 milioni di dollari di EBITDA del segmento e 1,6 milioni di aggiunte nette, e ci sentiamo benissimo per la traiettoria in cui ci troviamo. In effetti, ora prevediamo che la nostra attività direct-to-consumer negli Stati Uniti sarà redditizia per il 2023, un anno prima della nostra previsione".

(Foto: Glenn Carstens-Peters su Unsplash)
Condividi
```