Facebook Pixel
Milano 17-set
33.780 0,00%
Nasdaq 17-set
19.432 +0,05%
Dow Jones 17-set
41.606 -0,04%
Londra 17-set
8.310 0,00%
Francoforte 17-set
18.726 +0,50%

Istat, peggiora il sentiment di imprese e consumatori a ottobre

Economia, Macroeconomia
Istat, peggiora il sentiment di imprese e consumatori a ottobre
(Teleborsa) - Continua a deteriorarsi il sentiment dei consumatori, che risulta in calo per il quarto mese consecutivo, a causa del peggioramento di tutte le variabili, ad eccezione del mercato del lavoro. Nel frattempo si deteriora anche la fiducia delle imprese, estendendosi a tutti i settori. E' quanto emerge dall'ultimo sondaggio dell'Istat su imprese e consumatori.

L’indice di fiducia dei consumatori ad ottobre si è attestato a 101,6 da 105,4, scendendo per il quarto mese consecutivo e raggiungendo il valore più basso del 2023, mentre l'indice composito del clima di fiducia delle imprese cala a 103,9 da 104,9.

Si segnala un diffuso peggioramento delle opinioni dei consumatori sia sulla situazione personale sia su quella economica generale. Coerentemente, i quattro indicatori calcolati mensilmente a partire dalle stesse componenti segnano dinamiche negative: il clima economico e il clima futuro registrano le flessioni più consistenti (il primo passa da 115,2 a 110,5 e il secondo da 113,2 a 107,7); il clima corrente cala da 100,2 a 97,4 e il clima personale scende da 102,2 a 98,6.

Con riferimento alle imprese, nella manifattura e nei servizi si stima una riduzione, seppur con intensità diverse: l’indice di fiducia scende nella manifattura da 96,4 a 96,0; nei servizi di mercato e nel commercio al dettaglio il calo è più deciso con l’indice che passa, rispettivamente, da 100,5 a 98,1 e da 107,1 a 106. Nelle costruzioni, invece, l’indicatore è in controtendenza e la fiducia in miglioramento (da 160,9 a 163,8).

Passando ai servizi di mercato, sia i giudizi sugli ordini sia quelli sull’andamento degli affari sono in peggioramento, mentre le attese sugli ordini aumentano. Per quanto attiene al commercio al dettaglio, i giudizi sulle vendite sono improntati all’ottimismo in presenza, tuttavia, di un accumulo di scorte di magazzino e di un deterioramento delle attese sulle vendite.

Secondo le consuete domande trimestrali sulla capacità produttiva rivolte alle imprese manifatturiere, nel terzo trimestre 2023 si stima una diminuzione del grado di utilizzo degli impianti.
Condividi
```