(Teleborsa) - Wall Street continua la seduta con un guadagno frazionale, con gli investitori in attesa di sviluppi sul fronte delle trattative per il commercio, delusi dal mancato annuncio, ma soprattutto preoccupati per quanto annunciato dal presidente statunitense, Donald Trump, ovvero tariffe del 100% sui film prodotti all'estero.
Nel frattempo, già si guarda alla riunione della Fed, in calendario a metà settimana, anche se non sono attese novità sul fronte dei tassi d'interesse. Gli addetti ai lavori esamineranno con attenzione le parole del governatore, Jerome Powell per avere indizi sui prossimi sviluppi della politica monetaria.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones dello 0,20%, mentre, al contrario, l'
S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 5.671 punti. Poco sotto la parità il
Nasdaq 100 (-0,34%); sulla stessa linea, sotto la parità l'
S&P 100, che mostra un calo dello 0,43%.
In discesa a Wall Street tutti i comparti dell'S&P 500. Nella parte bassa della classifica dell'S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
energia (-1,82%),
beni di consumo secondari (-0,93%) e
utilities (-0,42%).
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
United Health (+2,13%),
American Express (+1,56%),
IBM (+1,45%) e
McDonald's (+1,45%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Dow, che prosegue le contrattazioni a -3,47%.
Sotto pressione
Apple, con un forte ribasso del 2,64%.
Soffre
Chevron, che evidenzia una perdita dell'1,87%.
Giornata fiacca per
Nike, che segna un calo dell'1,37%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Trade Desk (+4,17%),
Charter Communications (+3,51%),
Sirius XM Radio (+3,27%) e
Fortinet (+2,64%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
ON Semiconductor, che prosegue le contrattazioni a -8,17%.
Preda dei venditori
Starbucks, con un decremento del 2,64%.
Si concentrano le vendite su
Apple, che soffre un calo del 2,64%.