Facebook Pixel
Milano 10:12
33.943,86 +0,01%
Nasdaq 18-mar
17.985,01 0,00%
Dow Jones 18-mar
38.790,43 +0,20%
Londra 10:12
7.718,58 -0,05%
Francoforte 10:12
17.955,45 +0,13%

Sarà abbastanza

La lunga estate delle banche centrali
Prendetevi quattro minuti e mezzo per tirarvi su di morale e visitate virtualmente la nuova grandiosa sede della Banca centrale europea che verrà inaugurata nel 2014 www.ecb.eu/ecb/premises. Diventerete probabilmente almeno un poco più orgogliosi di fare parte della più grande economia del mondo e di avere una moneta che sarà governata in questo complesso fantascientifico che fu un tempo il mercato ortofrutticolo di Francoforte.

Una costruzione in stile tardoespressionista, la Grossmarkthalle, profondamente immersa nell’inquietante Novecento tedesco. Inaugurata nel 1928, quando la Repubblica di Weimar attraversava la sua fase più luminosa, precipitata nella notte più buia quando i nazisti, dal 1941 al 1944, la usarono come punto di raccolta degli ebrei da inviare nei campi, negli anni Novanta sembrava destinata alla demolizione. La salvarono nel 1999 i padri dell’euro, che nel loro incredibile ottimismo decisero che la banca centrale di un continente avrebbe meritato ben di più della claustrofobica Eurotower della Kaiserstrasse, la sede provvisoria che ci siamo abituati a riconoscere.

Percorrendo il virtual tour, guardando la sala consiglio e quella per le conferenze stampa in cui fra due anni verrà decisa e spiegata la politica monetaria di Eurolandia, non si può fare a meno di chiedersi che ne sarà di tanta grazia se al 2014 l’euro non dovesse arrivarci e la Bce, con i suoi 2500 funzionari in continuo aumento, fosse messa nel frattempo in una sorta di liquidazione. Non può essere, ci si risponde, non esiste.
Altri Top Mind
```