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Sarà abbastanza

Pulsate et aperietur vobis. La Spagna bussa, l’Efsf (e l’Esm) aprono la porta. Ti aspettavamo, sorella, abbiamo qui per te, oltre a quello che ti abbiamo messo a disposizione per le banche, un altro centinaio di miliardi. Non è gran cosa, lo sappiamo, ma nel caso prenderemo in prestito altri soldi dai mercati (senza bisogno di quella licenza bancaria che irrita tanto i tedeschi e umilia la Bce, obbligata a fare da serva dell’Esm). Ti porremo delle condizioni, cara Spagna, perché è nostra regola che non si dà mai niente per niente. Le condizioni, tuttavia, non saranno severe, niente nuove manovre, perché quello che stai facendo è il massimo che ti si può chiedere se si vuole evitare il rischio di avvitamento. Ti chiederemo piuttosto verifiche frequenti sul rispetto degli obiettivi, una cosa che ci pare stia accettando anche la Grecia, che questa volta sembra voglia fare sul serio.

Non appena l’Efsf-Esm avrà messo il suo timbro, la Bce, autonomamente, ma nel pieno rispetto del primato della politica, schiererà le sue divisioni. Jens Weidmann (che più che un generale della Bundesbank è il commissario politico del Kgb che in Caccia a Ottobre Rosso sorveglia il comandante Sean Connery) cercherà di controllare Draghi, che comunque non farà nulla di apertamente ostile verso la Germania.

Rispetto all’anno scorso, l’acquisto diretto di Bonos e Btp potrebbe avere un impatto maggiore. Nel 2011 era in corso lo smobilizzo massiccio di titoli mediterranei da parte delle banche francesi e tedesche e la Bce, pur comprando per 200 miliardi, ha avuto successi limitati e brevi sullo spread. Quest’anno gli attacchi a Italia e Spagna sono stati (e, nel caso, saranno) speculativi. Come ha dimostrato la Banca nazionale svizzera con il franco, una banca centrale, se vuole, può rincorrere come vuole gli speculatori e farne scempio.

Preannunciando un’offensiva di lunga durata, le banche centrali hanno guadagnato tempo e ridotto la volatilità dei mercati. Ci sarà forse qualche giorno di realizzo, ma sarà, per i meno timorosi, un’occasione per cauti acquisti. Bonos e Btp, che sono l’oggetto del contendere e di tutte le attenzioni dei policy maker, dovrebbero essere presenti nei portafogli, pur senza superare il 20 per cento. La Spagna continua a fare progressi consistenti, sia in competitività sia nella messa sotto controllo dei conti delle autonomie.

Dall’ultimo piano della nuova sede della Bce Draghi e i suoi successori godranno di una vista magnifica. La Skytower è isolata, non è nella city. Nelle belle giornate si potrà vedere tutta l’Assia, le Alpi, la Renania. L’Europa è così piccola.
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