Nonostante questa migrazione e questa euforia, siamo al quinto mese dell'anno e, tra le borse, solo poche – tra cui quella italiana – hanno avuto performances positive: molto meglio in generale i bonds, ancor meglio se lunghi, periferici o ad alto (?) rendimento. Statisticamente i tempi difficili per la borsa sono quelli tra Maggio e Settembre, con qualche rara e ancor più interessante digressione ottobrina. Un investitore completamente acritico, che avesse messo in pratica una “
blind strategy” chiamata “
Strategia del Topo” (il nome deriva dal Topo Meccanico, che può essere considerato l'investitore perfetto in quanto estremamente disciplinato e senza emozioni), consistente nell'acquistare meccanicamente alla chiusura del 30 di Settembre e vendere alla chiusura del 30 di Aprile, avrebbe ottenuto su MIB, Eurostoxx 50 e S&P 500 le performances rappresentate (base 100) in questi grafici.
La messa in atto della strategia è semplicissima: il calcolo della performance viene effettuato ipotizzando un acquisto alla chiusura dell'ultimo giorno lavorativo di Settembre e la vendita della stessa posizione alla chiusura dell'ultimo giorno lavorativo di Aprile. Per ulteriore semplificazione, si ipotizza che nel periodo tra una vendita e l'acquisto successivo (1 Maggio – 30 Settembre) il capitale sia segregato a tasso zero e che sia reinvestito integralmente nell'operazione successiva.
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