Facebook Pixel
Milano 13:49
34.189,92 -0,24%
Nasdaq 24-apr
17.526,8 0,00%
Dow Jones 24-apr
38.460,92 -0,11%
Londra 13:50
8.097,06 +0,70%
Francoforte 13:50
17.979,98 -0,60%

Il piccolo pesce

I problemi della Cina, quelli veri e quelli immaginari

Se quasi nessuno, nei mercati e tra i policy maker occidentali, ha criticato seriamente il modello di crescita di Hu Jintao è perché, in particolare dopo la crisi del 2008-2009, il boom cinese ci ha fatto molto comodo. Il sostegno alla domanda globale, moltiplicato dal credito facile concesso dalle banche cinesi agli immobiliaristi, ha dato un contributo a farci uscire dalla recessione paragonabile al Quantitative easing e al disavanzo fiscale americano.

Jiang Zemin il riformista, con Clinton nel 1999Quasi tutti invece criticano oggi la nuova amministrazione Xi Jinping, la più orientata alle riforme che la Cina abbia mai avuto dal 1978. La nuova leadership ha però disinnescato due mine potenti, il mercato immobiliare e le sofferenze delle banche. Sono due mine che negli anni scorsi avevano fatto dire ai pessimisti che la Cina era avviata a una crisi finanziaria ed economica senza precedenti. In realtà i non performing loans (l'uno e mezzo per cento del totale) continuano a essere smaltiti velocemente e sono coperti da accantonamenti, mentre la bad bank di sistema funziona bene.

Quanto alle case, le foto delle città appena costruite e rimaste vuote (come Ordos in Mongolia Interna) continuano a circolare, ma sono sempre quelle. Lo stock di case invendute è stabile da tre anni e se invece di quartieri rimasti vuoti si fossero costruite portaerei nessuno avrebbe avuto niente da ridire. I prezzi delle case, dal canto loro, non sono crollati come molti avevano previsto ma sono rimasti molto tranquilli, di certo più tranquilli di quelli di Londra o San Francisco.

I conti delle province e degli enti locali, una terza mina di cui molto si è parlato negli anni scorsi, sono stati stabilizzati e resi trasparenti. Chi vuole indebitarsi, oggi, deve avere l'autorizzazione del governo centrale, che non la dà volentieri.
Condividi
"
Altri Top Mind
```