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Scacco al re

Scenari di una partita lunga e complicata


La più seria è che le riforme, in particolare quella fiscale, rischiano a questo punto di insabbiarsi ulteriormente. Su questo non siamo d'accordo o, per meglio dire, non siamo ancora d'accordo. Trump e i repubblicani sanno che sulle riforme si giocano davvero tutto e la pressione di cui sono oggetto può tradursi certamente in divisione e fallimento, ma, in alternativa, anche in maggiore consapevolezza della necessità assoluta di consegnare qualcosa al paese in tempi ragionevoli.

Il senato vota sull'impeachment di Johnson. 1868Una seconda ragione è che la debolezza di Trump potrebbe tradursi in un affievolimento di quegli spiriti animali imprenditoriali che si erano improvvisamente risvegliati dopo il voto di novembre. A questo si può rispondere che così come le conseguenze pratiche di questa ripresa di ottimismo sono state decisamente sopravvalutate (non c'è stata nessuna esplosione di assunzioni, di investimenti o di consumi), allo stesso modo oggi si rischia di sopravvalutare l'impatto negativo sull'economia reale degli indicatori di sentiment in possibile deterioramento che ci attendono.

Una terza ragione, al momento la più plausibile, è che il rialzo americano appariva anche prima degli eventi di questi giorni sempre più faticoso, inerziale e sottile. E soprattutto non giustificato. Un modesto ripiegamento, in queste condizioni, ci sta tutto. Diverso il discorso per l'Europa, che per continuare a salire ha bisogno di un'America quanto meno stabile pur avendo buone ragioni sue per il rialzo.

Il corollario di questi discorsi è che non c'è ancora nessun motivo per pensare che la Fed non alzerà i tassi a giugno e che la Bce interromperà il suo processo di graduale indurimento delle sue posizioni.

Per la prossima fase, in mancanza di ulteriori sorprese, vediamo una borsa americana in range, con un po' più di volatilità ma senza nuovi massimi di qualche significato e senza rotture, un'Europa che cautamente si riavvicinerà ai massimi e un dollaro ora ipervenduto che potrebbe tentare un modesto recupero.
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