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Debito pubblico, legulei, corruzione: il cerchio degli "ignavi"


A fronte del continuo aumento del debito la cultura giuridica del controllo è in grado solo di produrre nuove norme, inasprire le precedenti o creare nuovi organi di controllo che non controllano, ma si infilano l'uno dentro l'altro come una diabolica "matrioska". Il progressivo allontanamento delle amministrazioni centrali dalla realtà le rende incapaci di capire il passaggio della norma in atti finiti, così la normazione, spesso fine a sé stessa si moltiplica all'infinito, così siamo passati in questi anni da 120.000 articoli di legge a 150.000, ma non si è in grado oggi di dare il totale esatto. Paesi vicini a noi come la Germania ne hanno 6000, la Francia 7000, l'Olanda 5000. Ovviamente il numero di avvocati diventa quasi il doppio degli altri stati; se l'Italia è stata la culla del diritto, questo diritto sta diventando la sua tomba decretata rigorosamente su carta bollata in forma e modalità da definire.

La normazione fine a sé stessa diventa un esercizio masochistico in cui il leguleio dà il meglio nel renderla incomprensibile e quindi inapplicabile. Così si può continuare nell'aumento della spesa corrente in cui trova linfa una corruzione a livelli più infimi che è cresciuta in modo lineare di pari passo con il debito pubblico ad un ritmo sempre più veloce in cui non si capisce più nulla e fare un bilancio di un ente locale diventa un sudoku molto più difficile del bilancio di una multinazionale.

La corruzione nel paese è ormai una performance aperta a tutti ed a differenza degli altri paesi una ricerca dimostra che quasi tutti gli italiani sanno che vi è corruzione, ma quasi nessuno sa chi possa farla: non so, non ho visto se c'ero dormivo. Tutto gira nello stesso verso e tutto ha una sua intrinseca coerenza.

Indice di corruzione (valori medi 2004-2009)
Correlazione fra debito pubblico e corruzione
Corruzione
Gli organi di controllo si sono moltiplicati all'infinito per contrastare la corruzione, gli appalti truccati, i bilanci non in regola ma mai che una sola norma preveda l'applicazione di tecniche aziendali che consentono di tracciare il controllo dei processi. Queste tecniche si chiamano controllo di gestione, internal audit, risk assesment, analisi dei rischi operativi normalmente applicati con successo dalle imprese che operano su processi e non su inutili tagli lineari come le troppe ed inutili spending review, organi di valutazione... messi in piedi forse per trovare spazi operativi ai tanti amici da accontentare. Infine per sigillare la sterilità del pensiero abbiamo un patto di stabilità – legge finanziaria - pensato su Marte che ragiona su una logica di uniformità dei territori del paese come se fossero tutti uguali. Aveva ragione Flaiano quando scriveva a proposito del marziano atterrato su Roma, ma poi da allora si sono moltiplicati.
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