La non completa applicazione della norma ha appiattito la diversità tra comportamenti virtuosi e gli altri in modo lesivo senza tutela della concorrenza per i costi sostenuti da alcuni e non da altri; in questo modo si crea una condizione di
market-abuse che peraltro figura come reato presupposto del D.L. 231/2001.
Il
rischio penale richiamato come deterrente di comportamenti lesivi alla tutela della salute, nel modello interpretativo sopra indicato
diventa un caos normativo suicida per tutti. E' necessario porre rimedio a questa deriva culturale di una normazione troppo spesso fatta lontano dal mondo reale che rischia di creare scontri infiniti e non giustificati tra le parti in causa.
Il
modello socioculturale che ha dominato questi tempi si è staccato dall'idea della Giustizia come servizio, cioè favorire ed incentivare comportamenti virtuosi diventando, come visto, la pura attuazione della norma ed una visione utilitaristica. Le sue norme, strabordanti, sono relativistiche, mutevoli e condizionali, di conseguenza, a seconda degli interessi, le norme, lo vediamo a livello globale, mutano incessantemente.
Questa deriva ha favorito la perdita crescente di autorità e diritto e di ispirare un senso etico nel rispetto delle regole; sono sempre più ritenuti mere "razionalizzazioni" dietro cui si celano gli interessi egoistici, i vantaggi pecuniari, le inclinazioni acquisitive di interessi e gruppi. Per certi aspetti le norme giuridiche vengono considerate in misura crescente un meccanismo attraverso cui i gruppi più forti sfruttano quelli più deboli; a loro modo. Così
i sistemi valoriali sono venuti meno perdendo il loro prestigio morale che alla fine affermano la ragione del più forte.
Ripensare il nostro sistema giuridico, di normazione, ma capire il senso del suo ruolo nell'indirizzare la società verso un sistema vivibile e non un mondo da cui scappare, sta diventando una necessità imprescindibile specie per il nostro paese. L' Italia è stata la culla del diritto, ma questo diritto rischia di diventare la tomba del nostro paese.
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