Facebook Pixel
Milano 12:36
33.815,84 -0,19%
Nasdaq 18-apr
17.394,31 -0,57%
Dow Jones 18-apr
37.775,38 +0,06%
Londra 12:36
7.833,63 -0,55%
Francoforte 12:36
17.734,26 -0,58%

Tempesta perfetta

È cambiato il paradigma degli ultimi sei mesi?

È possibile mantenere un approccio costruttivo al futuro degli asset finanziari con quello che sta succedendo sul fronte della pandemia? Negli ultimi giorni le borse hanno risposto di no, con momenti di buio profondo e quasi disperato.

La prospettiva di tornare alle fasi peggiori della primavera, il sospetto che invece di avviarsi a sparire il virus possa imperversare tutti gli anni che vorrà e la consapevolezza che i vaccini offriranno una copertura parziale e precaria si è combinata con la sensazione che la pandemia non sia più controllabile, che le società siano diventate insofferenti alle misure di contenimento, che i danni ai settori colpiti stiano diventando irreversibili, che il malcontento sociale stia montando velocemente. I governi, dal canto loro, sono sembrati impotenti e paralizzati, incapaci di scelte nette tra salute pubblica e salvezza dell'economia e quindi perdenti su entrambi i fronti.

Aggiungiamo a questo il silenzio delle banche centrali, dovuto alle elezioni imminenti in America e alla semiparalisi della Bce per l'ostruzionismo tedesco verso ulteriori misure monetarie prima di dicembre in Europa. Consideriamo poi le elezioni americane che non arrivano mai e che quando arriveranno saranno per giorni di lettura impossibile se, come sembra, in molti stati chiave i due schieramenti saranno divisi solo da un pugno di voti. Mettiamoci anche l'effetto di un pacchetto fiscale sul quale c'è stata una finta trattativa, perché né la Speaker Pelosi né i repubblicani del Senato avevano fin dall'inizio intenzione di arrivare a un compromesso. Inseriamo il tutto in un contesto di borse stanche, senza più grandi idee e con valutazioni alte in certi settori e meritatamente basse negli altri e abbiamo tutti gli ingredienti per una tempesta perfetta.
Condividi
"
Altri Top Mind
```