Dice la
Fed che
mancano all'appello 8 milioni di lavoratori che ancora non hanno ritrovato il lavoro perduto con la pandemia. Con tanti
disoccupati in circolazione (per non parlare degli
inoccupati) possiamo essere sicuri che non ci sarà inflazione salariale. Dobbiamo quindi rimanere iperespansivi fino a che l'ultimo disoccupato non sarà ritornato al lavoro.
Dicono le imprese che
il mercato del lavoro è tiratissimo e che pochi si presentano ai colloqui di selezione, tanto che McDonald's, in Florida, si è messa a offrire 50 dollari a chi accetta di farsi intervistare.
La
Fed tiene i tassi bassi per favorire l'occupazione, ma così facendo fa salire il valore di case e azioni. Il risultato perverso è che nell'anno della pandemia tre milioni di americani, sentendosi abbastanza ricchi, si ritirano dal mercato del lavoro e
vanno in pensione in anticipo.
Altri milioni di possibili occupati stanno a casa perché i
sussidi di disoccupazione federali e statali sono superiori a quello che potrebbero guadagnare lavorando. Molte madri non vanno a lavorare perché i sindacati degli insegnanti insistono con la didattica a distanza e i figli non possono andare a scuola.
"