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Milano 25-apr
33.939,75 -0,97%
Nasdaq 25-apr
17.430,5 -0,55%
Dow Jones 25-apr
38.085,8 -0,98%
Londra 25-apr
8.078,86 +0,48%
Francoforte 25-apr
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Mercati impegnativi

La navigazione si fa più complicata


Una terza difficoltà, questa volta interna ai mercati, è già offerta dalle valutazioni e dal posizionamento. Le valutazioni, per essere sostenibili, hanno bisogno di un buon livello di crescita (probabile, come abbiamo visto, ma non certo). Quanto al posizionamento, negli ultimi tempi si è diffusa l'idea di un mercato in equilibrio, ma questo è da dimostrare.

La giornata di lunedì 19, con il suo ribasso improvviso, va tenuta in considerazione non tanto per l'entità della correzione, ma per il fatto che un ribasso assolutamente fisiologico ha prodotto un livello di paura quasi paragonabile, secondo una rilevazione della Cnn, a quello di un crash. Questo significa che il mercato o ha la coda di paglia sulle valutazioni o ha un posizionamento che non è così equilibrato come si cominciava a pensare.
Il fatto che la caduta di lunedì sia stata prontamente recuperata significa che la liquidità abbondante creata dalle banche centrali funziona ancora bene nel tenere alto il livello del mare e delle imbarcazioni che ci navigano sopra. È per questo, alla fine, che continuiamo a vedere una seconda parte dell'anno sostanzialmente positiva per le borse e per le materie prime, anche se con meno aspettative di rialzo rispetto alla prima metà e con un po' di volatilità in più.
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