Facebook Pixel
Milano 28-mar
34.750,35 0,00%
Nasdaq 28-mar
18.254,69 0,00%
Dow Jones 28-mar
39.807,37 +0,12%
Londra 28-mar
7.952,62 0,00%
Francoforte 28-mar
18.492,49 0,00%

Cure sintomatiche

Contro l’inflazione tachipirina e vigile attesa?

Gli anni Settanta sono ricordati come il decennio orribile dell'economia e dei mercati, in particolare per il crollo del sistema di Bretton Woods, la svalutazione del dollaro, i due shock petroliferi del 1973-74 e 1979-80 e l'inflazione che contrassegnò tutto il decennio.

Domanda a bruciapelo. Quale fu l'inflazione media degli anni Settanta negli Stati Uniti? A. Il 9 per cento. B. Il 13 per cento. C. Il 16 per cento.

In realtà fu solo del 6.8 per cento, come notò Alan Blinder in uno studio del 1982 (Anatomy of Double-Digit Inflation in the 1970s, disponibile in rete), che letto oggi offre una miniera di spunti di riflessione. Come termine di confronto, il CPI di ottobre 2021 è stato del 6.2 per cento.


Con il senno del poi, l'aspetto più interessante di quel periodo non fu tanto la studiatissima esplosione dell'inflazione, quanto l'insieme delle risposte che si provarono a dare al problema. Per un decennio, in pratica, si tentarono con tenacia e fantasia tutte le strade tranne l'unica che avrebbe offerto una soluzione, una stretta monetaria. Si dovettero aspettare l'arrivo di Paul Volcker alla Fed, il feroce rialzo dei Fed Funds (che arrivarono al 20 per cento nel giugno 1981) e due recessioni una dietro l'altra per sfebbrare il sistema e avviare il quarantennio della disinflazione.

Prima, dicevamo, si era provato di tutto. Aveva iniziato subito Nixon, che accompagnò la svalutazione del dollaro dell'agosto 1971 con il blocco di prezzi e salari per 90 giorni. Si andò avanti con controlli intermittenti sui prezzi fino al 1974. Si provò a razionare la benzina, ma non si riuscirono ad evitare le lunghe code alle stazioni di rifornimento. Le immagini di quelle lunghe file divennero presto un simbolo di quegli anni.
Condividi
"
Altri Top Mind
```