Accanto a queste due forze giocheranno poi altri due fattori al di fuori del nostro controllo,
il virus e la geopolitica. Omicron potrebbe essere la variante che vaccina di fatto il mondo intero e chiude la fase pandemica, ma potrebbe anche essere solo una delle tante varianti che ci attendono all'orizzonte, alcune delle quali, forse, resistenti ai vaccini.
Quanto alla
geopolitica (Ucraina e Taiwan) lo scenario di base resta quello della sola
guerra di nervi. Non si può però escludere che Russia e Cina, incoraggiate la prima dalla ripresa di influenza sul Kazakistan e la seconda dall'acquisito pieno controllo su Hong Kong, aumentino progressivamente la pressione. Questo non significa necessariamente un conflitto aperto nel breve medio-termine, che resta uno scenario di coda, ma può comportare
tensioni su vari fronti, tra i quali quello, molto delicato, delle forniture di energia all'Europa.
Poi c'è l'inflazione. I mercati sono riusciti finora a conviverci e potrebbero continuare a farlo nel 2022. Il consenso è che siamo molto vicini al picco e che forse già da febbraio inizierà la fase discendente. Se così sarà, i prossimi mesi saranno di festeggiamento. A ogni nuovo dato mensile migliore del precedente bond e azioni riceveranno un impulso positivo.
Il problema sorgerà più avanti, già nella seconda parte dell'anno, quando si tratterà di capire a che livello ci si assesterà. Se 4 sarà il nuovo 2 in America (ovvero la nuova velocità di crociera dei prezzi) e 3 sarà il nuovo 1.5 in Europa, le banche centrali si troveranno in una posizione scomoda soprattutto se, nel frattempo, la crescita dell'economia sarà entrata in una fase di rallentamento. Il rischio di errore (continuare ad alzare i tassi a rischio di provocare una recessione oppure fermarsi, con il rischio di fare ripartire l'inflazione e farle mettere radici) sarà alto.
Alcuni osservatori, nelle ultime settimane, hanno prospettato la possibilità di una correzione dei mercati nella prima metà del 2022. Da quanto abbiamo detto fin qui, i rischi sembrano piuttosto spostati sulla seconda parte dell'anno, se non addirittura sul 2023. Per questa ragione bisogna sfruttare bene questi primi mesi.
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