Al via le operazioni di
attribuzione degli incarichi dei Dirigenti scolastici per conferme, mutamenti, mobilità interregionale per l’a.s. 2020/2021. Le domande dovranno essere presentate all’Ufficio Scolastico Regionale (USR) di appartenenza con il nulla osta del direttore
entro il 22 giugno. E nel frattempo, il sindacato
Udir assieme all’avvocato
Michele Ursini, avvia il
ricorso gratuito al TAR del Lazio per annullare il decreto dipartimentale del Ministero dell'Istruzione, laddove prevede per i trasferimenti il
limite del 30% dei posti vacanti e non la totalità dei posti.
Il
decreto in questione
reca istruzioni ai direttori generali degli USR sulle operazioni di attribuzione degli incarichi dirigenziali:
conferme, mutamenti, mobilità interregionale con decorrenza 1 settembre 2020. Tuttavia, il provvedimento
è impugnabile laddove si consente di procedere alla mobilità interregionale soltanto
fino al limite del 30% dei posti annualmente vacanti nei ruoli della regione di destinazione e
non sul 100% dei posti.
"Questo decreto - spiega il
Presidente di Udir Marcello Pacifico - è uscito dopo un confronto con le organizzazioni sindacali che non ha portato ai risultati chiesti della categoria, che chiedeva innanzitutto di abolire i vincoli sui trasferimenti, anche in virtù della politica del distanziamento sociale e della conseguente privazione della libertà personale, ed una maggiore sensibilità da parte dell'amministrazione per quest'anno".
Tale percentuale - sottolinea -
nega alla maggior parte dei dirigenti scolastici di
vedere accolta la propria domanda di trasferimento in altra ragione ed è illegittima, come ha avuto modo di chiarire il Consiglio di Stato su analoga materia per il personale scolastico. "La materia - spiega il leader sindacale - è regolata dal testo unico sulla scuola e dal decreto legislativo 297 del '94, che dispone che la
mobilità debba esser fatta
prima delle nuove missioni a ruolo e su tutti i posti vacanti e disponibili, non solo su una parte".
Il ricorso dell'Udir sarà promosso anche avverso l’eventuale diniego alla richiesta di nulla
tà entro i termini. Nel caso in cui la domanda sia accolta entro il 15 luglio, sarà possibile recedere gratuitamente dal ricorso.osta non sorretta da fonti legislative. Per ricorrere sarà i
mportante produrre la domanda di mobili
"