Stamani è stata presentata una bozza di
protocollo quadro per la
prevenzione e sicurezza dei dipendenti pubblici sui luoghi di lavoro in ordine all’emergenza sanitaria d
a "Covid-19". Per la
Ministra Dadone si dovrà
continuare in modalità di lavoro agile pure dopo l’emergenza.
All’incontro era presente
Marcello Pacifico, segretario confederale Cisal e segretario organizzativo Confedir, il quale ha sottolineato che la
didattica a distanza è pur sempre una
modalità d’insegnamento d’emergenza e non si può continuare a oltranza. Per il sindacalista, infatti, è possibile conciliare il diritto alla salute con quello all’istruzione: occorre
mettere in sicurezza le scuole, garantire il distanziamento in aula ed eliminare il problema delle classi-pollaio.
Pacifico ha chiarito come sia necessario
disciplinare nel contratto tutti i riflessi dell'
impatto del lavoro agile sull’attività svolta dei dipendenti pubblici. Bisogna rivedere gli organici, avviare una
procedura straordinaria di reclutamento, tutelare i lavoratori a tempo determinato e ripartire con
nuove tutele attraverso il
rinnovo dei contratti, anche relativamente alla parte economica.
Cisal ha proposto alcune modifiche: per esempio, per il personale del comparto
Istruzione e Ricerca è stata introdotta dal legislatore una specifica sessione contrattuale che
disciplini il lavoro agile e la didattica a distanza. Inoltre, è necessario che ciascuna amministrazione, inclusa quella scolastica, proceda ad
integrare il documento di valutazione rischi prevedendo anche una
formazione adeguata in relazione all’insorgenza del nuovo rischio specifico biologico da COVID-19, per un
monte ore non inferiore ad 8 distinte in due moduli da 4 ore cadauno, anche in modalità sincrona a distanza.
Per quanto riguarda il
distanziamento sociale nella pubblica amministrazione, resta ferma la necessità del mantenimento della misura del distanziamento interpersonale non inferiore a un metro. Per i l
avoratori diversamente abili, si intende garantire, quando il lavoro agile non è possibile da attuare,
dispositivi di protezione individuale specifici per maggior protezione, da condividere nella valutazione dei rischi con il medico competente, sentito il responsabile dei lavoratori sulla sicurezza. Inoltre, si intende
igienizzare documenti cartacei eventualmente trattati manualmente attraverso la nebulizzazione di soluzione idroalcoliche spray.
"