Nuove vittorie per il sindacato della scuola
Anief davanti al
TAR del Lazio ed al
Consiglio di Stato, in merito alla procedura concorsuale in corso, quella straordinaria, ma con influenze anche sulla procedura ordinaria, in particolar modo sulle
prove suppletive che
inizieranno lunedì prossimo.
"Da queste prove suppletive - ricorda il Presidente del sindacato Marcello Pacifico - erano stati
esclusi tutti quei
candidati che non avevano potuto partecipare alla prove preselettive a causa del Covid e poi i tantissimi
specializzandi su sostegno che si sono iscritti all'ultimo corso ma non sono stati ammessi a partecipare alle prove concorsuali".
"Se si guardano i dati del concorso straordinario, i primi risultati dei test di accesso già svolti, si nota che il
numero dei posti è addirittura superiore al numero dei candidati e questo perché purtroppo la norma non ha concesso a chi si voleva iscrivere a questi corsi di specializzazione la possibilità di partecipare al concorso", sottolinea il sindacalista.
"
Grazie all'Anief questo è ora possibile. Il sindacato è riuscito a far notificare dal Consiglio di Stato
alla Corte Costituzionale la questione di legittimità della norma".
"A questo punto - afferma Pacifico - si può
richiedere una prova suppletiva, si può chiedere di
riaprire i termini per la presentazione della domanda di partecipazione a questi concorsi, in un momento in cui l'Italia ha tanta carenza di insegnanti
specializzati. E' quindi importante che chi segue il corso di sostegno presenti la domanda e poi, in caso di rifiuto, faccia ricorso al TAR, nell'attesa del giudizio della Corte Costituzionale. E chi invece non ha potuto partecipare alle prove preselettive a causa del Covid può ora chiedere di partecipare a queste nuove prove preselettive".
"Anief ancora una volta è interprete del diritto e della correttezza dell'operato dell'Amministrazione", conclude il leader del sindacato.