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Il punto sulle commodities 22 marzo 2021 - [video]

L'andamento delle materie prime analizzato dall'Ufficio Studi di Teleborsa

Ribasso scomposto per il petrolio, che archivia la settimana con una perdita secca del 6,30%. Le implicazioni di medio periodo del greggio confermano la presenza di un trend rialzista. Tuttavia lo scenario a breve evidenzia un esaurimento della forza positiva al test di resistenza individuato a 64,52, con primo supporto visto a 59,16.

Affonda sul mercato la benzina verde, che a fine settimana soffre con un calo del 9,96%. Lo status di medio periodo ribadisce la fase positiva del carburante. Tuttavia, se analizzato nel breve termine, evidenzia un andamento meno intenso della tendenza rialzista al test del top 2,049. Primo supporto a 1,882.

In forte ribasso il derivato sul Gas, che chiude la settimana con un disastroso -2,04%. La situazione di medio periodo del Future sul Natural Gas resta tendenzialmente ribassista. Tuttavia, esaminando il grafico a breve, sarebbe lecito iniziare a dubitare della possibilità della fase ribassista di estendere.

Chiusura in rosso per il frumento, che termina la settimana segnando un calo dello 0,75%. Analizzando lo scenario del grano si evidenzia un ampliamento della fase ribassista al test del supporto 620. Prima resistenza a 641. Le attese sono per un prolungamento della linea negativa verso nuovi minimi a 613.

Ottima performance per il granoturco, che ha chiuso la settimana in rialzo dell'1,64%. Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 560,17, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 549,92. Attesa una continuazione al rialzo verso quota 570,42.

Sostanzialmente appiattita la settimana della Soia, che in chiusura evidenzia un trascurabile +0,05%. La tendenza di breve della Soia è in rafforzamento con area di resistenza vista a 1.427,83, mentre il supporto più immediato si intravede a 1.398,08. Attesa una continuazione al rialzo verso quota 1.457,58.

Apprezzabile rialzo per l'oro, in guadagno dell'1,04%, rispetto alla scorsa settimana. Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte del metallo prezioso restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge nel breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci.
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