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Dirigenti pubblico impiego: firmato da Confedir il patto per una maggior efficienza della PA

Marcello Pacifico presidente Udir e segretario organizzativo Confedir interviene sulla mobilità dei dirigenti scolastici e sulla loro perequazione.

Marcello Pacifico, segretario organizzativo Confedir e presidente nazionale Udir, è intervenuto all'Aran per sottoscrivere il "Patto per l'innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale". Come si legge dal Patto, "l'Italia del 2021 affronta la triplice emergenza sanitaria, economica e sociale indicata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con la consapevolezza di non poter perdere l'opportunità straordinaria del Next Generation Eu e di dover perseguire, insieme alla modernizzazione del Paese, l'obiettivo cruciale della coesione sociale".

"Ancora una volta nella dirigenza pubblica si va verso il rinnovo di un accordo che secondo Confedir deve rispettare alcuni valori. Innanzitutto nella valutazione della dirigenza, bisogna coinvolgere le parti sociali - afferma Pacifico - nel rinnovo del contratto
bisogna fare in modo che si concordi quali devono essere i limiti e quali invece le cose da portare avanti insieme e con una omogeneità anche delle posizioni della dirigenza. Basti pensare che nella dirigenza scolastica, per esempio, la valutazione per portfolio è totalmente
differente da quello che avviene in altre amministrazioni".

"Una dirigenza scolastica che ancora ad oggi non ha, purtroppo, i poteri di spesa e ma solo quelli del datore di lavoro e che viene accusata quando succede qualcosa a scuola, che si tratti di rischio Covid o un terremoto; - continua il segretario organizzativo Confedir - una dirigenza, infine, che non ha una perequazione in termini, dirigenti scolastici in base agli anni di assunzione prendono uno stipendio diverso, dal 2001 ad oggi e dirigenti scolastici prendono anche uno stipendio diverso rispetto alle altre aree della dirigenza, nonostante le responsabilità".

"E' importantissimo che con questo accordo si cominci a mettere dei punti fissi e quando si andrà verso il rinnovo del contratto avere finalmente un sindacato rappresentativo che possa portare avanti queste istanze, non per ultima quella del blocco sulla mobilità anche del persone dirigente" conclude Marcello Pacifico.




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