A una settimana dall'accordo sul
Patto per la Scuola ancora
si aspetta l'OK da Palazzo Chigi e tutto è fermo. Il sindacato della scuola
Anief sta aspettando l'apertura dei tavoli di confronto promessi dal Ministro Bianchi in tema di mobilità.
Tavoli - spiega il Presidente del sindacato
Marcello Pacifico - che serviranno per cambiare le regole sulle
assegnazioni provvisorie e per dare risorse aggiuntive agli insegnanti tramite le
specifiche indennità, ad esempio l'indennità di incarico per il personale precario e l'indennità di sede per chi lavora lontano dalla propria residenza e, ancora, l'indennità di rischio biologico e di burnout per chi insegna a scuola al tempo del Covid. Tutti questi aumenti dovrebbero servire anche per
valorizzare le varie professionalità della scuola, quindi anche del personale amministrativo ed educativo, non solo il personale insegnante".
"Al di là di questo, c'era poi l'impegno ad aprire subito un
tavolo di confronto sulla fase transitoria, con l'obiettivo di
stabilizzare iprecari e
semplificare i concorsi. E ancora, un altro tavolo per parlare finalmente di nuovi criteri nei rapporti alunni-insegnanti alunni-classi, alunni-sedi per ripartire a settembre con scuole più sicure".
"Tutto questo purtroppo dopo una settimana è ancora bloccato, speriamo che finalmente oggi il governo approvi e sottoscriva questo accordo che Ministro Bianchi ha raggiunto con le confederazioni rappresentative del pubblico impiego e che abbiamo contribuito come Anief a buttare giù, inserendo questi punti importanti, al fine di rilanciare il Paese partendo proprio dalla scuola".
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