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Patto per la Scuola, partito il primo confronto al Ministero su reclutamento dei precari

Nel primo incontro con il segretario di gabinetto del Ministro dell'Istruzione, l'Anief ha chiesto di aprire un tavolo tecnico per analizzare i problemi presenti nel decreto Sostegni Bis che riguardano la scuola ed in particolare il tema del reclutamento. Lo ha detto il Presidente del sindacato Marcello Pacifico, ricordando che il decreto è attualmente all'esame della V commissione della camera.

"Il tavolo tecnico - ha spiegato - serve per proporre delle soluzioni, se possibile condivise da tutte le organizzazioni sindacali ed anche dal Ministro, ai fini di un emendamento sostitutivo di alcune sue parti, in particolare per fare in modo che tutti i 180mila posti vacanti e disponibili siano assegnati entro il 31 luglio, senza aspettare ulteriori decreti, che complicano ed allungano i tempi e, soprattutto, per iniziare l'anno il 1° settembre con tutti gli insegnanti in classe".

Pacifico torna ad avanzare la proposta del proporre il doppio canale di reclutamento, che definisce una proposta "coerente" perché non dimentica i precari e neanche chi ha superato il concorso. La proposta prevede lo scorrimento della prima fascia delle graduatorie per le supplenze (GPS), dove è inserito il personale specializzato, e della seconda fascia, dove è inserito tutto il resto del personale che ha lavorato per anni come supplente, cui è data l'opportunità di conseguire l'abilitazione e la specializzazione con un corso dedicato e riservato durante l'anno.

L'Anief non dimentica neanche gli insegnanti di religione cattolica, cui sarà dedicato un tavolo tecnico, né il personale amministrativo ed educativo, dai Dsga ai collaboratori scolastici, per arrivare ai dirigenti scolastici, con un tavolo che parlerà degli organici, senza dimenticare quell'organico Covid che ha permesso quest'anno di fare didattica sia in presenza che a distanza.

"Sono tutte proposte che hanno trovato accoglimento nell'istituzione di questi tavoli, ma noi ci aspettiamo, se si troveranno delle soluzioni condivise, che il governo onori il Patto per la Scuola e le forze di maggioranza approvino queste proposte", conclude il sindacalista, ricordando che "Anief assieme a Cisal ha presentato delle proposte ben precise attraverso 57 emendamenti al decreto Sostegni bis".



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