Sono in corso i
tavoli tecnici per discutere del
reclutamento del personale della scuola, con l'obiettivo di
coprire tutte le cattedre il 1° settembre, abbattere il precariato e riformare il sistema per una scuola più giusta. Ne ha parlato
Marcello Pacifico, Presidente del sindacato
Anief, spiegando "nel tavolo tecnico sul reclutamento, tenutosi oggi, abbiamo chiarito ancora una volta quale siano le soluzioni per poter avere 100mila insegnanti in cattedra il 1° settembre. Questo è il problema e, soprattutto, capire quali insegnanti dobbiamo avere".
"In primo luogo occorrerà
includere quelli che sono specializzati ed abilitati", afferma il leader del sindacato, aggiungendo "lo si è fatto per 30 anni con le GAE e non si capisce perché oggi dalla prima fascia delle Graduatorie per le Supplenze non si debba continuare ad assumere il personale abilitato e specializzato e senza vincoli, che oltre a confondere non rendono merito al fatto che una persona è abilitata per esercitare una professione".
"Poi c'è il problema che nelle nostre scuole insegnano da anni
colleghi che non hanno un'abilitazione ed una specializzazione - aggiunge - ma non è colpa loro, perché lo Stato non ha fatto dei corsi. Allora bisognerà
reclutare anche questa categoria ed organizzare poi dei corsi affinché possano conseguire la specializzazione ed essere confermai nei ruoli.
"Sembrerebbe una soluzione troppo semplice, quasi sciocca rispetto ad un
problema reale con più di 250mila supplenze ogni anno", commenta Pacifico, ricordando che "quest'anno lo Stato certifica
130mila posti vacanti mentre i candidati per entrare nei ruoli non sono più di 30mila".
Anief, poi, ha portato avanti questa soluzione tecnica anche per
consentire al personale di ruolo di conseguire altri titoli, altre specializzazioni, per effettuare un passaggio di ruolo. "Perché bloccarsi per sempre su una materia?" domanda il sindacalista.
E ancora, perché semplificare solo i concorsi per le 4 materie tecnico-scientifiche? La competenza della logica-matematica è più importante della competenza di lettura? L'Italia ha bisogno di 30mila insegnanti di matematica e può non avere 30mila insegnanti di italiano? Con queste domande il Presidente dell'Anief sollecita una
semplificazione di tutte le procedure concorsuali, la riapertura dei bandi e l'assunzione di giovani.
"Con questo sistema in futuro, se si ripristinerà il
doppio canale di reclutamento - afferma Pacifico - si potranno reclutare sia i precari che lavorano nelle nostre scuole, sia chi si è abilitato per insegnare".
"Si attende nei prossimi giorni una risposta a delle soluzioni che tutte le sigle sindacali, all'unisono, hanno indicato", ricorda il leader del sindacato, aggiungendo "speriamo che questi incontri siano utili per aprire una riflessione e per trovare delle soluzioni che consentano di aggredire la precarietà e la supplentite, per cominciare a risolvere finalmente uno dei tanti problemi che abbiamo nel nostro Paese".
"Lunedì prossimo - annuncia -
ci saranno altri tavoli, sulla gestione delle scuole, sul personale ATA, sui dirigenti scolastici, sugli insegnanti di religione cattolica. Questo vuol dire che pian piano stiamo cominciando ad
onorare il Patto per la Scuola, a condizione che questo ascolto si traduca in atti normativi che vadano a cambiare le cose, per una scuola più giusta".
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