"Pacta servanda sunt dicevano i latini: è la
settimana decisiva per l'approvazione degli
emendamenti al decreto Sostegni bis e noi chiediamo ancora il
rispetto del patto per la scuola". Lo ribadisce
Marcello Pacifico, Presidente del sindacato
Anief, indicando che il Patto è stato "siglato dalla Cisal assieme alle altre confederazioni sindacali per affrontare alcuni problemi, in primis quello del precariato".
"Il prossimo anno avremo
130 mila cattedre vacanti per le immissioni in ruolo,
neanche 30 mila di esse saranno assegnate ai ruoli", ricorda il sindacalista, aggiungendo "questo significa che toccheremo il
record di supplentite, perché queste cattedre si sommeranno agli altri 150mila posti che non vengono assegnati per i ruoli e significa che avremo il r
ecord di cattedre non assegnate, in un Paese che ha già migliaia di insegnanti che ogni anno sono chiamati dalle graduatorie per le supplenze, le famose GPS".
"L'appello che noi rinnoviamo alla politica in questo inizio di settimana - sottolinea Pacifico - e, soprattutto, al Ministro Bianchi, al governo, alla maggioranza parlamentare, è di
approvare la proposta di Anief di assumere dalla prima fascia delle graduatorie per le supplenze tutto il personale abilitato, tutto il personale specializzato, senza paletti, anche quello che si abiliterà nei prossimi mesi e, poi,
continuare con la seconda fascia, che è quella che viene utilizzata perlopiù per assegnare le supplenze, una fascia dedicata al personale che ha più di 36 mesi di servizio o anni di esperienza nella scuola".
"E' importante che
si vada a reclutare chi insegna e chi ha insegnato nella nostra scuo
la. Non dobbiamo disperdere queste risorse", ribadisce il leader del sindacato, lanciando un appello finale: "Abbiamo parlato con la vicepresidente della Commissione europea la scorsa settimana delle procedure d'infrazione e del reclamo collettivo accolto dal Comitato per i diritti sociali. Anief porta avanti sempre la sua battaglia contro la precarietà ma è arrivato il momento di dare una risposta agli italiani. E poi se vogliamo le scuole più sicure a settembre allora ragioniamo sugli organici, sul rapporto alunni per insegnanti. Mettiamo tutti nelle condizioni di poter offrire
una scuola più sicura e migliore per tutti i nostri figli".
"