"La legge 159 del 2019 prevedeva all'articolo 1, comma 17 bis-17 quinquies, la possibilità di
assumere con la call veloce, a partire
dallo scorso anno scolastico tutti
coloro che erano inseriti in una graduatoria utile per le immissioni in ruolo,
anche se in un'altra provincia. Lo ricorda
Marcello Pacifico, Presidente del sindacato
Anief, precisando che "questa norma era stata inserita proprio per fare in modo che i precari potessero essere assunti anche in altre province, pur di avere un ruolo".
"Purtroppo per quest'anno il
decreto Sostegni bis blocca l'applicazione di questa norma in maniera irragionevole, quindi vale per anni alterni, l'anno scorso sì, quest'anno no, il prossimo sì", sottolinea il sindacalista.
"Noi siamo convinti - afferma - dell
'incostituzionalità di questa norma e siamo anche convinti che abbian
o diritto ad essere assunti anche in una provincia diversa, se lo vogliono, t
utti coloro che sono nelle graduatorie, siano esse graduatorie di merito o graduatorie del concorso straordinario o dei concorsi riservati, che siano pure graduatorie ad esaurimento o
addirittura da quest'anno anche le GPS di prima fascia".
"Per fare domanda occorre
riempire una diffida al Ministero, dove si chiede di aprire il servizio informatico per poter essere assunti in una provincia diversa e poi bisognerà
fare ricorso per sollevare la questione di legittimità costituzionale di una
norma che è irragionevole, illogica, illegittima e non serve a sistemare il problema del precariato della scuola italiana"
"