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GPS, al via domande e ricorsi Anief per gli esclusi per ottenere il ruolo

L'ufficio legale di Anief conferma la volontà di far presentare domanda per l'attribuzione degli incarichi introdotti dal decreto Sostegni bis anche a chi è inserito in prima fascia con servizio "misto" nel sistema nazionale di istruzione, quindi non con tre annualità richieste, o senza servizio nella scuola statale e ancora chi è inserito nella seconda fascia. Conferma inoltre la sua contestazione al vincolo dei tre anni di servizio nella scuola statale per essere inseriti nella prima fascia delle Graduatorie provinciali per le supplenze utili per le prossime immissioni in ruolo. Il giovane sindacato rilancia i ricorsi, da quello contro la sospensione della call veloce per le immissioni 2021/2022 al ricorso per l'inserimento con riserva in I fascia procedura straordinaria abilitante 2021, dal ricorso per l'inserimento con riserva in I fascia iscritti concorso ordinario 2020 al ricorso inserimento con riserva I fascia idonei Tfa sostegno.

"Dal 10 al 21 agosto – annuncia il presidente nazionale Anief Marcello Pacifico – è stato riaperto il sistema di istanze online per presentare la domanda per poter partecipare al piano straordinario di immissioni in ruolo: in questo caso è necessario essere inseriti in prima fascia o negli elenchi aggiuntivi alla prima fascia ed avere svolto tre anni di servizio nella scuola statale. Paletti che sono stati contestati da Anief durante la conversione del decreto legge Sostegni bis e che ora siamo pronti a contestare nei tribunali. Anief non è d'accordo con questa norma di legge che è palesemente incostituzionale, in questa fascia – sottolinea Pacifico – è presente anche chi è senza servizio e chi ha prestato servizio misto nel sistema nazionale d'istruzione, nelle scuole paritarie, nelle suole comunali e nel sistema IFP della formazione professionale. Questo servizio va valutato nelle GPS e quindi c'è una contraddittorietà dello Stato contro cui faremo una battaglia in tribunale, perché è importante assumere tutti i precari inseriti nella prima fascia, indipendentemente dal servizio. Già abbiamo avuto tantissime adesioni da parte di chi per esempio è in prima fascia o negli elenchi aggiuntivi ma non ha i tre anni di servizio nella scuola statale. Noi riteniamo che chiunque sia inserito in prima fascia o negli aggiuntivi abbia diritto e debba dunque presentare la domanda.

L'azione dell'Anief verso i precari, tuttavia, non si ferma qui. "Stiamo anche impugnando il decreto – prosegue il leader del sindacato – laddove non prevede lo scorrimento della seconda fascia delle GPS per poter essere assunti. Queste azioni sono veramente importanti perché permetteranno di poter giocare sulle immissioni in ruolo fin da subito. Siamo, inoltre, convinti che chi abbia conseguito un titolo all'estero e sia in attesa del riconoscimento abbia diritto, ancorché con riserva, ad avere accantonato un posto così come chi è stato escluso dalle GAE abbia diritto a rientrare in prima fascia. Anche ad agosto continuiamo a portare avanti questa battaglia legale per far assorbire il precariato e fare in modo che tutti possano veder riconosciuto il proprio ruolo".






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