La
scuola deve essere messa
al primo posto fra tutte le
iniziative del governo, non solo per i soldi che devono arrivare dal PNRR, ma anche per rimettere al centro della scuola quel
Patto, che deve portare la società civile a far
rilanciare il Paese con un'investimento sulle risorse umane, strutturali e finanziarie della scuola". Lo afferma
Marcello Pacifico, Presidente del sindacato
Anief, a margine dell'
Ottava Festa nazionale della rivista Left Wing, a Roma.
"La
prima cosa che chiediamo tutti con la ripresa dell'attività in presenza è la
sicurezza: dobbiamo garantire la sicurezza con
più aule, più spazi, minor numero di alunni per classe nel rispetto del distanziamento. E questo vuol dire più organici", ricorda il sindacalista.
"Dobbiamo avere una
scuola non più precaria, una scuola che vada finalmente a
stabilizzare gli oltre 200 mila precari che ancora quest'anno saranno chiamati ad insegnare - afferma il Presidente di Anief - per dare certezza e per
valorizzare la professione di tutti quanti. Una scuola che
paghi finalmente il merito di coloro che insegnano ai nostri figli ed hanno fatto un percorso anche con più specializzazioni, più master e con tanta esperienza di servizio, per ottenere in cambio
stipendi lontani dall'inflazione e lontani dalla media UE".
"C'è bisogno - ricorda Pacifico - di
un'indennità di rischio biologico per fare lezione nelle scuole che non sono ancora sicure. C'è bisogno poi di
un'indennità di incarico per tutti i precari che vengono sfruttati dopo 36 mesi. C'è bisogno anche di
un'indennità che riconosca il burn-out nell'insegnamento, con delle
finestre sulle pensioni che permettano agli insegnanti già a 60-61 anni di andare in pensione e non di avere la classe insegnante più vecchia del mondo. C'è bisogno anche di
tutelare la salute e la famiglia con delle regole nuove sulla mobilità che eliminano i paletti ed i vincoli".
"La scuola insomma deve essere plurale, democratica, un'occasione giusta e sicura per tutti: per i lavoratori, per gli studenti ed anche per le famiglie", conclude il sindacalista.
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