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Migliaia sono le classi in DAD alla ripresa delle lezioni. Lo sapevamo. Lo sospettavamo. Eppure tutto questo porta ad una
discriminazione tra gli alunni di diversi comuni e regioni d'Italia ed, anche, fra alunni vaccinati e non, in base alle regole sulle quarantene".
E' quanto afferma
Marcello Pacifico, Presidente del sindacato della scuola
Anief, aggiungendo "noi siamo più che convinti che in questo momento così alto di contagi - siamo ormai sulla soglia di 2.000 contagi ogni 100mila abitanti - bisogna
prendere atto che la DAD è l'unica soluzione percorribile e bisogna però, nel frattempo,
non rassegnarsi a subire il Covid, ma cercare di vincerlo
raddoppiando gli spazi, raddoppiando gli organici".
"Abbiamo
classi affollatissime. Non è più possibile sopportare questo stato delle cose", ribadisce il sindacalista, ricordando "noi chiediamo
risorse per mettere la scuola al centro del Paese, senza più ricorrere alla sospensione del personale, perché è veramente inutile pensare che l'obbligo verso il 5% di personale vaccinato porti poi a risolvere il problema della scuola in presenza".
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