E' di nuovo temp'o di
rinnovo per i contratti della scuola ed il
sindacato Anief avanza alcune proposte, fra le quali c'è la possibilità di prevedere specifiche indennità, per compensare i maggiori rischi o sacrifici del personale. "Per il rinnovo del contratto abbiamo chiesto al governo quelle risorse che aveva promesso a maggio: si parla di
107 euro in media come aumento e più di 20mila euro di arretrati", afferma
Marcello Pacifico, Presidente dell'Anief.
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Non è la cifra giusta, non è quello che basta al personale della scuola. - ribadisce il sindacalista - Abbiamo richiesto risorse aggiuntive fra quelle promesse ed abbiamo richiesto anche delle specifiche indennità".
"Fra queste - ricorda Pacifico - è importante
l'indennità di sede per chi lavora lontano dalla propria residenza. C'è poi una
indennità di burn-out con una finestra per le pensioni, una
indennità per il rischio Covid per tutto il lavoro svolto durante questa pandemia e, soprattutto, una
indennità di incarico per tutto il personale precario- Questo infatti non dovrà più ricorrere per avere quella parità di trattamento che gli spetta, ma avrà la giusta retribuzione, la stessa che viene data anche al personale di ruolo".
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