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Mobilità, ancora troppi vincoli. Anief annuncia ricorsi per gli esclusi

"Sulla mobilità abbiamo detto chiaramente che questo contratto continua ad avere dei problemi per quanto riguarda i trasferimenti". Lo ribadisce Marcello Pacifico, Presidente del sindacato della scuola Anief, a proposito della trattativa su rinnovo contrattuale del personale della scuola (insegnanti, ATA, educatori).

"Ci sono per esempio delle limitazioni e dei vincoli", ricorda il sindacalista, citando anche gli esclusi, ad esempio i 12 mila assunti dalle Graduatorie per le supplenze con a procedura straordinaria, che hanno diritto ai trasferimenti come gli altri colleghi, nonostante abbiamo un contratto a tempon determinato".

"Sono esclusi anche coloro che hanno ottenuto un trasferimento l'anno scorso in una sede diversa da quella che avevano scelto - spiega Pacifico - perché dal momento che era stata comunque accolta la loro domanda oggi gli è precluso il trasferimento e resta questo vincolo, così come resta per chi ha un parente con la 104 e non si può spostare. Per non parlare poi della precedenza che è negata, del servizio militare che non è riconosciuto o del servizio per il ruolo nelle graduatorie interne d'istituto o, ancora, per non parlare delle aliquote al 25% che di fatto non permettono i trasferimenti".

"Ecco perché l'Anief ha deciso di fare nuovamente dei ricorsi che in passato sono stati vittoriosi e vuole continuare a presentarli per tutelare il diritto alla famiglia di ciascuno, in questi giorni in cui tutta la nostra struttura è impegnata con sportelli straordinari per consulenze sulle domande di mobilità", conclude il presidente.
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