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Protocollo sicurezza, Anief chiede impegni precisi per studenti e personale scolastico

"La scuola ha bisogno di lavorare in sicurezza e come Anief abbiamo chiesto quattro cose semplici, ma molto importanti". Lo afferma Marcello Pacifico, Presidente del sindacato della scuola, indicando che la prima richiesta è quella di "avere gli spazi fisici tante volte promessi, di rispettare il distanziamento e di aggredire le classi pollaio e sdoppiare le classi".

"La seconda - sottolinea - è quella di confermare l'organico aggiuntivo, che solo di recente è stato confermato sino al termine delle lezioni, anche per il prossimo anno scolastico".

"La terza cosa necessaria è dotare le nostre aule di una ventilazione adeguata che permetta di far cambiare aria durante la pandemia di Covid, che sembra una cosa scontata ma così non è".

Pacifico cita infine la "possibilità di far rientrare tutti gli insegnanti in classe e, se impossibilitati, di non cambiare la loro posizione di docente, poiché la scuola ha bisogno anche di loro e di tutte quelle attività funzionali all'apprendimento e l'obbligo vaccinale non deve essere visto come una punizione e sarà scrutinato nei prossimi mesi dalla Corte Costituzionale".

"Se queste proposte verranno portate avanti - conclude il sindacalista - noi firmeremo il protocollo, in caso contrario non ci assumeremo la responsabilità di avere un nuovo protocollo con gli stessi problemi e soprattutto l'insicurezza di lavorare a scuola ogni giorno".



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