L'Anief boccia le proposte del governo sulle assunzioni e ribadosce la sua soluzione per annullare il precariato e garantire l'assunzione degli aventi diritto. "Sta diventando più facile fare il medico, fare il professore universitario, che insegnare a scuola. E' veramente oltraggioso quello che stiamo ascoltando", commenta il Presidente del sindacato
Marcello Pacifico.
"Questa nuova
riforma allunga i tempi per diventare insegnante - sostiene il sindacalista - moltiplica i crediti e le procedure. Ci sono ora
ben tre procedure per diventare insegnante: è una cosa veramente assurda, non solo per i giovani, ma anche per i precari".
"I
precari dovrebbero fare due concorsi,
due selezioni, per poter entrare di ruolo e la chiamano fase transitoria. Non è così. Ci sono più di
211 mila posti, 165 mila sono vacanti e disponibili e
devono essere dati subito, attraverso un
piano straordinario di assunzioni che preveda, innanzitutto, l'assunzione degli idonei dei concorsi ordinari e, per l'altro 50% l'assunzione dei precari dalle GAE in primis e poi dalle Graduatorie per le Supplenze. Soltanto così si può sconfiggere la precarietà", conclude Pacifico.
"