Gli emendamenti al decreto Ucraina suggeriti da Anief sono approdati in
VI e X Commissione del Senato, per l’esame dei rispettivi ambiti riguardanti "Finanze e Tesoro" e "Industria, Commercio, Turismo". Il decreto dovrà essere obbligatoriamente
convertito in legge entro il 20 maggio prossimo.
Sono svariati i temi trattati dal giovane sindacato e che meritano l’attenzione dei senatori perché rappresentano delle soluzioni urgenti da adottare per risolvere mali endemici della scuola che con la pandemia si sono accentuati.
Una serie di emendamenti
toccano dei "nervi scoperti" del nostro sistema scolastico, ad esempio quello che propone la conferma dei 50mila contratti dell’
organico Covid19 anche per il 2022/23, le immissioni in ruolo dalle
GPS e le assunzioni di chi ha firmato il contratto con riserva e degli
idonei, l'eliminazione delle
classi pollaio, l’attivazione dei
corsi abilitanti alla professione, la mobilità senza vincoli gratuiti, i concorsi riservati ai precari con almeno 24 mesi di servizio, i tamponi gratuiti per tutti i lavoratori della scuola.
A proposito degli insegnanti idonei, il Presidente del sindacato
Marcello Pacifico ricorda che vi sono molti insegnanti che hanno vinto il concorso per la primaria, ma continuano ad essere esclusi dalle graduatorie di merito.
"Anief in passato è riuscita a superare il problema grazie ai ricorsi, alcuni vinti al TAR, altri superati da un ripensamento del legislatore", spiega il sindacalista, ribadendo "quando si parla di merito si deve riconoscere a chi supera i concorso il diritto ad essere inseritio nelle graduatorie finali per essere assunto".
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