Marcello Pacifico,
Presidente del sindacato della scuola
Anief, in una intervista rilasciata a Teleborsa, torna su un nervo scoperto in questa fase di
rinnovo contrattuale: l'inadeguatezza degli aumenti stipendiali al costo della vita e gli altri tipi di incentivi.
"Il rinnovo del contratto è un momento importante dopo che
da 40 mesi mancano aumenti stipendiali per il personale della scuola. Il problema è che
l'inflazione è salita di 5 punti e mezzo nell'ultimo anno e gli stipendi aumenteranno di meno di 4 punti. Questo vuol dire che - spiega il sindacalista - considerando anche quei 10 punti non ancora recuperati, gli stipendi saranno
sempre più lontani dall'aumento del costo della vita".
"C'è poi il problema grande legato a
quanto previsto dalla norma
per incentivare il lavoro senza cambio di sede, quindi per agevolare la continuità didattica, o ancora, per dare un assegno una tantum soltanto ad alcuni rispetto a tutto il corpo dicente", sottolinea il Presidente dell'Anief.
"Questi sono problemi che noi riteniamo debbano essere esclusi dall'attuale normativa contrattuale - conclude Pacifico - e
riteniamo che il governo debba mettere comunque delle risorse aggiuntive per tutto il personale scolastico.
"