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Sciopero scuola: le ragioni di Anief per cambiare la riforma

"Siamo qui in piazza perché vogliamo cambiare la riforma. Il sindacato è per la formazione, ma questa deve essere retribuita in orario di servizio e, soprattutto, senza tagli e risparmi". E' quanto afferma Marcello Pacifico, Presidente del sindacato Anief, in una intervista rilasciata a Teleborsa, dalla piazza dove si sta svolgendo la manifestazione del personale della scuola.

"La scuola non deve essere più il risparmio del governo, ma deve essere un investimento", afferma il sindacalista, aggiungendo "pensiamo anche ai precari, che sono una risorsa e meritano di entrare nei ruoli della scuola così come meritano i giovani. Noi vogliamo un percorso certo, chiaro, semplice, che vada a riconoscere tutto il merito frutto dell'esperienza, delle conoscenze e delle competenze acquisite".

Per il riavvio delle lezioni a settembre, Pacifico conta in una scuola più sicura. "Lo abbiamo detto sempre in questi due anni di pandemia - ribadisce - ora il Covid sta allentando la presa, ma abbiamo paura che a ottobre ritorni con la sua virulenza. Per prevenire questo abbiamo bisogno di maggiori organici, di maggiori spazi, e questo significa maggiori risorse per la nostra scuola".

"Tutti vogliamo una scuola sicura. Basta campagne che vogliono solo dividere il personale e dividere gli studenti in categorie. Noi vogliamo rientrare tutti in classe sereni per riavviare il prossimo anno scolastico", conclude il leader dell'Anief.



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