"L'Europa ci chiede
chiarezza sulla formazione degli insegnanti
precari, cui deve essere riconosciuta la
carta docenti che viene assegnata al personale di ruolo per la formazione, afferma la
Corte di Giustizia europea in una sentenza ottenuta dai legali di Anief". Lo ricorda
Marcello Pacifico, presidente del sindacato Anief.
"Riconoscere il
bonus di 500 euro anche al personale precario - sottolinea il sindacalista - significa consentire a
chiunque sia stato precario di rivolgersi al tribunale del lavoro per vedersi riconosciuti fino a
2.500 euro di arretrati, per la formazione o per strumenti che servono appunto per la formazione, proprio come avvenuto per il personale di ruolo negli ultimi cinque anni".
"E' una questione molto importante in un momento in cui il governo, con la
riforma del PNRR, pensa di andare ad estendere questa formazione continua a tutto il personale, ma ancora una volta solo al personale di ruolo", afferma Pacifico, lanciando un appello "il governo ascolti l'Anief: la
formazione deve essere per tutti, deve essere
retribuita, senza ore aggiuntive,
in orario di servizio, e questo per rispettare anche l'altra direttiva sull'organizzazione dell'orario di lavoro".
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