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Per la scuola abbiamo indicato certe priorità. Sicuramente la prima è un
organico aggiuntivo che serve per il personale docente, ma anche e soprattutto per il personale amministrativo, per poter attuare anche quelle spese che servono con il PNRR". Lo ha affermato
Marcello Pacifico, Presidente del sindacato della scuola
Anief e segretario confederale
Cisal dopo l'audizione a palazzo Chigi.
"Serve nel rispetto di quello che ci chiede l'Europa - ha proseguito - una
riforma del reclutamento che r
iporti i precari di ruolo nelle nostre scuole e quindi attraverso
l'assunzione dalle attuali GPS, le Graduatorie per le supplenze, inserendoli poi nel percorso formativo universitario".
"Certamente c'è bisogno di
nuove regole sulla mobilità per incentivare e non mortificare le natalità e quindi con
l'eliminazione dei vincoli esistenti, senza dimenticare - sottolinea il Presidente dell'Anief - il tema caro a questo governo che è quello degli
interventi per l'inclusione e del sostegno, che deve essere affontato con un adeguamento dell'organico di fatto all'organico di diritto".
"Queste sono alcune delle priorità che noi abbiamo voluto indicare, anche quella di
assumere subito per scorrimento, entro il 31 dicembre, i precari nelle
graduatorie dell'ultimo concorso straordinario o nelle
graduatorie di merito che devono esser messe ad esaurimento", afferma il sindacalista, aggiungendo "sono
piccoli segnali che questo governo può dare da subito, ma che noi abbiamo voluto segnalare in un
documento articolato che è stato presentato dalla
confederazione Cisal, al cui interno c'è un focus sulla scuola di cui abbiamo discusso direttamente con il Presidente del Consiglio ed anche con i Ministri Giorgetti, Fitto, Calderone e Urso".
"E questo perché anche il tema del Made in Italy è legato al tema della
promozione della cultura italiana all'estero", afferma Pacifico, ribadendo "abbiamo chiesto al governo, dopo il contratto di ieri, di
non dimenticare le risorse aggiuntive per valorizzare i Dsga e tutti i profili professionali del
personale ATA per dare
risorse aggiuntive al personale docente, ma soprattutto abbiamo chiesto coerenza negli
investimenti per le scuole dei territori più disagiati per combattere la dispersione scolastica".
"Dobbiamo
mettere la scuola, gli alunni ed il suo personale al centro dell'azione di governo- ha concluso - e quindi ci aspettiamo un segnale forte già in questa legge di bilancio".
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