(Teleborsa) - Ci potrebbe essere la mano della Brigate Rosse dietro l'attentato a Roberto Adinolfi, l'Amministratore Delegato di Ansaldo Nucleare che ieri mattina è stato gambizzato mentre usciva dalla propria abitazione.

Gli inquirenti affermano che l'agguato è un chiaro atto terroristico. Un gesto simbolico che, volente o nolente, richiama a uno dei primi attentati compiuti dalle Br negli anni '70. Anche allora, il bersaglio era una delle società della galassia Finmeccanica, Ansaldo Energia.

Anche la tecnica e l'arma dell'agguato sembrano confermare la matrice terroristica.

Tuttavia, al momento manca una rivendicazione, e non è escluso che l'atto compiuto ieri possa generare emulazioni. Intanto Adinolfi è stato operato alla tibia all'ospedale San Martino. Le sue condizioni sono buone e con ogni probabilità presto farà ritorno a casa.