(Teleborsa) - Il roadshow di Facebook, cominciato lunedì scorso da New York, sta per concludersi, ma è subito giallo. Le azioni vanno a ruba, ma c'è già chi pensa che sia un flop. Tra gli investitori infatti si insinuano i timori per il rallentamento della crescita accusato dal social network, per la valutazione moderata e per i problemi della società a far crescere i ricavi pubblicitari sulla telefonia mobile.

Gli investitori istituzionali hanno già indicato una domanda di titoli superiori a quelli a disposizione e, secondo gli analisti, il social network che punta a raccogliere circa 10,6 miliardi di dollari, (vendendo oltre 337 milioni di azioni a un prezzo compreso tra 28 e 35 euro) potrebbe alzare la forchetta di prezzo se la domanda dovesse rivelarsi abbastanza consistente.

Nel frattempo l'acquisizione da 1 miliardo di dollari di Instagram, da parte del più grande social network al mondo, è nel mirino della Federal Trade Commissione, che ha aperto un'indagine sull'operazione.

Facebook dovrebbe sbarcare a Wall Street il prossimo 18 maggio.