(Teleborsa) - Si conclude in retromarcia la seduta delle principali piazze europee con Madrid e Milano che si confermano le peggiori piazze del Vecchio Continente. I listini di Eurolandia, già al ribasso, hanno accelerato nelle vendite dopo l'avvio in rosso di Wall Street dove si continua a vendere.

Negli States, il tanto atteso dato sul mercato del lavoro ha lasciato gli investitori con l'amaro in bocca, visto che non vi è stata alcuna sorpresa in positivo e l'occupazione a stelle e strisce rimane sotto le attese degli analisti lasciando molti dubbi sulla ripresa economica.

Il clima di Eurolandia, già stamane era abbastanza depresso dopo che il numero uno del Fondo Monetario Internazionale, Cristine Lagarde, ha messo in guardia sul futuro dell'economia globale.

Sul mercato valutario, in calo il cross eur/usd dopo la rottura ieri del livello chiave di 1,25 dollari, oggi prosegue il ribasso sotto quota 1,23.

Persiste anche la pressione sui titoli di Stato, con la speculazione che continua a colpire l'Italia e Spagna. Il rendimento del Btp decennale è salito al 6,02% con lo spread su Bund in allargamento a 469 punti. Rendimento che sfiora il 7% per il Bonos decennale spagnolo e lo spread sul Bund in ampliamento a 562 punti.

Giornata no per il comparto auto europeo, in scia alla pessima performance di Peugeot, che ha annunciato una forte contrazione delle vendite globali nel primo semestre. Il pessimismo ha colpito anche Fiat che è uno dei peggiori titoli del principale listino.
Tra i peggiori del comparto industriale c'è anche Finmeccanica, spinta ieri dai rumors sull'ingaggio di Guy Griffiths alla guida della controllata Superselex ed alla notizia dell'arrivo dell'offerta di Siemens su Ansaldo Energia. Frazionali ribassi per Ansaldo STS che si è'aggiudicata di importanti contratti in Australia.

Rosso fisso per la banche, che chiudono in retromarcia dopo una prima parte di giornata in cui alcuni titoli del settore hanno fatto bene. In rosso anche MPS, oggi Alessandro Profumo l'ad del gruppo senese ha illustrato il piano industriale alla Fondazione MPS.

Sul completo, affondano i titoli dei Ligresti dopo l'annuncio da parte di Fonsai e Unipol dello slittamento dei rispettivi aumenti di capitale finalizzati alla fusione a quattro con Premafin e Milano Assicurazioni