(Teleborsa) - Accelerano le principali piazze del Vecchio Continente con gli operatori che che dopo un avvio all'insegna della cautela sembrano sempre più convinti agli acquisti.

A dare una sferzata di energia a listini ci hanno pensato anche i buoni dati congiunturali europei, con la produzione industriale che ha battuto le attese sia in Gran Bretagna che in Italia. Segnali di miglioramento che fanno sicuramente bene all'economia.

Dall'Eurogruppo, invece, ieri non ci sono stati grandi sconvolgimenti rispetto alla riunione del 29 giugno scorso. Una riunione interlocutoria: questo è stato il risultato del vertice dei leader europei, tenutosi ieri a Bruxelles. L'unica vera decisione presa nel corso di questo meeting è la proroga di un anno ai target fissati per Madrid, che dunque avrà tempo sino al 2014 per riportare il rapporto deficit/PIL sotto il 3%.

Tra gli indici di Eurolandia, Bruxelles mostra un vantaggio dello 0,93% a 2214,64 punti, Zurigo un progresso dello 0,38% a 6184,17 punti, Parigi un rialzo dell' 1,04% a 3189,78 punti ed Amsterdam un incremento dell' 1,29% a 312,39 punti. Segno più anche per Francoforte +1,01% a 6452,39 punti, Londra +0,63% a 5662,72 punti e Madrid +1,03% a quota 6757,2. A Piazza Affari, l'indice FTSE MIB sale dell' 1,41% a quota 14.007.