(Teleborsa) - Finalmente una seduta all'insegna degli acquisti per le principali borse asiatiche, dopo una serie di sessioni negative, complice un rimbalzo tecnico, e alcuni dati positivi sull'industria dei servizi e sul mercato del lavoro americano.

A dare uno spunto rialzista al corso dei listini azionari, ha contributo anche il dibattito presidenziale sull'economia statunitense, che ha visto il candidato repubblicano Romney, considerato un sostenitore del mondo degli affari, avere la meglio sul presidente in carica, Obama.

L'indice Nikkei archivia le contrattazioni con un balzo dello 0,90% a 8.824,59 punti mentre il più ampio paniere Topix è salito dell'1,1% a 735,38 punti.

Tra le altre borse asiatiche, Seul perde lo 0,28% e Taiwan cede appena lo 0,03%. Miste le altre piazze asiatiche che chiuderanno più tardi le contrattazioni, con Hong Kong che cede lo 0,96%, Singapore lima lo 0,02% mentre Jakarta avanza dello 0,29%. Tonica Kuala Lampur che guadagna lo 0,57% e Bangkok che sale dello 0,22%. Shangai anche oggi è rimasta chiusa per festività.

Bene inoltre Sidney +0,31% nonostante abbia assistito a un ulteriore rallentamento dell'economia, alla luce dei dati deludenti sulle vendite al dettaglio, nel mese di agosto.