(Teleborsa) - Crescono i prestiti bancari in Cina, in risposta al surriscaldamento dell'economia, superando il livello dei mille miliardi di yuan a giugno dagli 870,8 miliardi di maggio. Il dato, annunciato dalla Bank of China, supera ampiamente le attese degli economisti, che stimavano un aumento a 980 miliardi.

I prestiti totali hanno raggiunto quasi duemila miliardi di yuan, a fronte di una crescita della massa monetaria M2 pari al 14,7% (era atteso un 13,5%).

Gli investimenti diretti dall'estero in Cina, invece, sono saliti di un modesto 0,2% a 14,42 miliardi di yuan, anche se in miglioramento rispetto al -6,7% registrato a maggio.

Da inizio anno, l'aumento degli investimenti delle società estere in Cina si attesta al 2,2%, confermando un interesse per la Cina, ma anche un rallentamento rispetto alla crescita stellare degli anni precedenti. Uno dei fattori frenanti è costituito dall'aumento del costo del lavoro, ma anche dall'outlook ancora incerto sull'evoluzione economica della maggiore economia asiatica.