(Teleborsa) - I pagamenti elettronici in tutto il mondo continuano a crescere, in alcuni casi anche con tassi a due cifre. Anche in Italia il mercato cresce, ma a tassi inferiori alla media europea. Crescono però sia le transazioni con POS che i pagamenti con carta di credito che vantano tassi di espansione del 16%.

L'idea di portare in Italia i pagamenti virtuali con smartphone deriva da alcuni dati oggettivi: il 70% degli italiani ha uno smartphone e mostra una predilezione per i tablet stando ad un sondaggio del Politecnico di Milano. L'Italia dunque presenta una grande sfida per la rivoluzione dei pagamenti, anche se il quadro è a luci ed ombre, giacché il nostro paese detiene anche il primato dei pagamenti in cartaceo, che rappresentano l'80% del totale.

Esistono poi nel nostro paese altri aspetti disincentivanti, come la diffidenza verso i problemi della sicurezza, anche se nel nostro paese c'è il grado più elevato di sicurezza delle carte di credito.

Da non dimenticare poi la carenza normativa riguardo i sistemi di pagamento, che frenano un mercato dalle grande potenzialità.