(Teleborsa) - E' rottura tra i dipendenti di banca e l'Associazione Bancaria Italiana. Le parti non sono state in grado di trovare un accordo sul contratto e così la Federazione Autonoma Bancari Italiani (FABI) ha annunciato uno sciopero nazionale dopo metà gennaio.

Secondo l'Organizzazione sindacale è possibile che l'ABI disdetti il contratto "ma a quel punto si assumerà una responsabilità enorme di fronte al Paese", ha dichiarato il Segretario Generale della FABI, Lando Sileoni. Il principale oggetto di scontro è rappresentato dalla volontà dell'ABI di voler bloccare gli scatti di anzianità e ricalcolare il TFR eliminando alcune voci dalla busta paga.

Due mosse giustificate dalla bassa redditività delle banche, anche se i bancari, che stamane si sono dati appuntamento davanti a Piazza Affari per un presidio, affermano che le banche tagliano sui dipendenti ma non sui compensi dei manager.