(Teleborsa) - Utili in forte calo e al di sotto delle attese per JP Morgan, la prima big del settore finanziario statunitense ad alzare il velo sul bilancio in questa nuova stagione delle trimestrali della Corporate America.

La prima banca USA per asset ha chiuso il quarto trimestre con un utile netto di 4,93 miliardi di dollari, o 1,19 dollari ad azione, in discesa del 6,6% rispetto ai 5,28 miliardi, o 1,30 dollari ad azione, dello stesso periodo di un anno prima.

Il dato è decisamente al di sotto delle attese degli analisti, che erano per un utile per azione di 1,31 dollari.

I ricavi sono scivolati invece del 2,8% a 22,51 miliardi a fronte dei 23,64 miliardi del consensus Ad impattare sui risultati sono state soprattutto le spese legali (1,1 miliardi di dollari) superiori a quanto stimato dagli analisti, ma anche lo scivolone dei ricavi da trading sul reddito fisso.