(Teleborsa) - Come preannunciato ieri Apple ha venduto il suo primo prestito obbligazionario denominato in franchi svizzeri, per finanziarsi a tasso zero visti i tassi negativi dei bond governativi svizzeri. Il colosso americano, infatti, non è affatto a corto di liquidità, anzi utilizza ormai da tempo i proventi delle vendite di debito per riacquistare le proprie azioni e farne salire il valore, per la felicità degli investitori e del management.

In particolare l'azienda di Cupertino ha venduto obbligazioni in due tranche per 1,25 miliardi di franchi svizzeri (1,35 miliardi di dollari): la prima da 875 milioni di franchi svizzeri con scadenza 25 novembre 2024 e un rendimento dello 0,281% e la seconda da 375 milioni di franchi svizzeri con scadenza al 25 febbraio 2030 e un rendimento dello 0,74%.

L'agenzia di rating Moody's Investors Service ha assegnato una valutazione "Aa1" alle obbligazioni, il secondo rating più alto possibile.