(Teleborsa) - Anche il petrolio si allinea all'euforia dei mercati generata dall'avvio del quantitative easing in Eurozona.
Questa notte, sui circuiti asiatici, i futures sull'oro nero si sono apprezzati nonostante la cautela per il Job Report statunitense e per i dati settimanali sui pozzi petroliferi attivi sul suolo USA.
In questo momento il derivato sul WTI in scadenza ad aprile avanza di 12 centesimi a 50,88 dollari al barile, quello sul Brent , stessa scadenza, guadagna 24 cent a 60,72 dollari al barile.
Il petrolio consolida i rialzi grazie a Draghi. Attesa per la conta dei pozzi USA
06 marzo 2015 - 08.48